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Nell'autotrapianto di capelli eseguito con tecnica FUE (sia manuale che robotica), le singole unità follicolari vengono prelevate con un bisturi a lama circolare (micropunch), che permette l'estrazione dei capelli senza effettuare incisioni chirurgiche di rilievo. Il metodo FUE viene anche chiamato impropriamente trapianto di capelli senza cicatrice, in verità è corretto chiamarlo trapianto di capelli senza sutura, ma gli esiti cicatriziali seppur minimi restano. Contrariamente all'autotrapianto di capelli realizzato con la tecnica FUT , l'autotrapianto FUE richiede tempi più lunghi, inoltre i capelli vanno rasati ad 1-3 millimetri ma il recupero e' piu' rapido in quanto non c'è nessuna sutura da fare. I candidati ideali per la tecnica FUE sono i pazienti con i capelli lisci poichè i capelli mossi, crespi o ricci presentano una unità follicolare significativamente piegata sotto il piano cutaneo, questa curvatura rende praticamente impossibile il prelievo del bulbo senza danneggiarlo.

Del Trapianto di capelli FUE (Follicular Unit Extraction) in Turchia, ultimamente se ne parla moltissimo, tanto è vero che pure il programma televisivo “le Iene” gli ha dedicato un servizio. Molti Italiani decidono di andare a realizzare il loro trapianto di capelli in Turchia e in una prima fase questo aveva una motivazione esclusivamente economica. Per rendere più attraente la proposta, venivano e vengono offerti pacchetti che comprendono volo aereo ed Hotel. Approfondendo la ricerca, abbiamo constatato che contrariamente a quanto si pensa anche in Turchia ci sono alcune equipe chirurgiche che propongono trapianti di capelli compatibili con gli standards di qualità internazionali quindi ci sembra corretto riconoscere questa verità e “non fare di tutta l'erba un fascio” Certo nel complesso alcuni dubbi restano in relazione all'autotrapianto di Capelli FUE in Turchia, a partire proprio dalla fase post operatoria; la chirurgia della calvizie o la chirurgia estetica in senso generale non e' meno problematica o complessa della chirurgia generale, ed ha anch'essa le sue indicazioni, le sue controindicazioni e i suoi effetti indesiderati. In altre parole diventa praticamente impossibile gestire una eventuale complicanza quando il chirurgo si trova da un'altra parte del mondo a distanza di alcune migliaia di chilometri. Naturalmente nessun chirurgo italiano si rifiuterebbe di aiutare un paziente in difficoltà (cosa che ci è già capitata)ma tuttavia il paziente deve considerare che l'autotrapianto “è terminato” dopo un anno dalla sua realizzazione, ovvero quando i capelli saranno ricresciuti e non 5 minuti dopo aver innestato l'ultima unità follicolare.

Molti sono i motivi che concorrono a determinare un “prezzo conveniente” per un autotrapianto di capelli in Turchia: la permissività delle leggi locali ad esempio che consentono la possibilità di operare su standards di sicurezza che in Italia non sono assolutamente accettabili ( per fortuna) ne accettati; il personale di sala è composto talvolta da “figure professionali” che qui in Italia non potrebbero neanche entrare in una sala operatoria, il bassissimo costo della vita ecc.....

Ricordiamoci sempre che la prima cosa che dobbiamo garantire al paziente è la sua sicurezza, quindi il trapianto di capelli deve essere effettuato in un centro autorizzato e legalmente riconosciuto, ed una delle poche cose buone che abbiamo in Italia nonostante qualche volta sia imperfetta è la nostra Sanità ritenuta a pieno titolo una delle migliori al mondo. Secondo aspetto il risultato estetico, e la nostra galleria fotografica parla per la per la nostra qualità e certamente non teme confronti con nessuna galleria turca. Terzo ed ultimo punto il costo che deve essere sostenibile per il paziente.

Riteniamo che in un rapporto di qualità prezzo, per un intervento di autotrapianto di capelli il cui esito durerà per tutta la nostra vita, siamo difficilmente battibili.

EFFETTI INDESIDERATI:

è una ovvietà sottolineare che tutti i pazienti ci chiedono se l'autotrapianto di capelli ha effetti indesiderati.

Partendo dall'assunto che in medicina non esistono rischio zero e risultato sicuro anche se nel caso del trapianto di capelli parliamo di chirurgia di superficie in anestesia locale, dobbiamo sempre considerare che si tratta comunque di un intervento chirurgico anche se nello specifico di piccola chirurgia ambulatoriale.

Non tutti i pazienti sono dei candidati ideali per l'autotrapianto di capelli, anzi in alcuni casi può essere addirittura contro indicato ( paziente diabetico, cardiopatie importanti ecc..), quindi prima dell’intervento dobbiamo assicurarci che il paziente goda di ottima salute, pertanto è consigliabile richiedere un ECG (elettrocardiogramma), e delle analisi di laboratorio (analisi del sangue). Altrettanto importante è seguire il paziente nella fase post operatoria.

Dopo 3 massimo 4 settimane il paziente può tornare alle sue vecchie abitudini pre intervento.

Ogni paziente costituisce quadro clinico a se, quindi è importante una corretta anamnesi valutando il tipo di capello, la sua dimensione, la sua densità per cm2 il colore, l'elasticità del cuoio capelluto ecc.. Ognuno di queste aspetti può influenzare significativamente l'esito finale. , pertanto si deve procedere ad una corretta informazione in tal senso e puntualizzare bene al paziente l'aspettativa realistica alla quale può legittimamente ambire.

CICATRICE: L'effetto “collaterale” più temuto se cosi vogliamo definirlo, è l'esito cicatriziale nell'area di prelievo nel caso di autotrapianto eseguito con tecnica FUT.

Residuerà una cicatrice lineare sottile che sarà completamente coperta dai capelli quindi totalmente invisibile.

Qualora si instaurasse un processo cheloideo e l'esito cicatriziale risultasse più importante può essere si può procedere ad una tricopigmentazione o ad un ripopolamento della cicatrice con la tecnica FUE.

WHITE DOTS: Quando si esegue il trapianto di capelli con la metodica FUE, è molto importante utilizzare un micropunch (bisturi a lama circolare) avente diametro inferiore ad 1,2 millimetri, diversamente gli esiti cicatriziali di ogni prelievo (puntini bianchi fibrosi) potrebbero risultare visibili se il paziente porta i capelli particolarmente corti.

È importantissimo che il paziente capisca che non esegue un autotrapianto per scegliersi un esito cicatriziale rispetto ad un altro, ma deve avere come "unico focus" il miglior recupero di capelli possibile sia sotto un profilo numerico che estetico; l'obiettivo che dobbiamo colpire si chiama naturalezza, ed un trapianto di capelli è ben eseguito quando non si vede che è stato fatto!

TRAPIANTO DI CAPELLI FUT:
Il trapianto di capelli FUT si basa sul trasferimento di capelli prelevati dalla parte posteriore della testa (zona occipitale o zona donatrice) per essere poi trapiantati sull'area anteriore colpita da alopecia.
Il trapianto di capelli FUT si svolge in qualche ora, è un intervento che si esegue anestesia locale ed é praticamente indolore.
Non sono previsti ne cerotti ne bendaggi o fasciature; la vita sociale puo’ riprendere subito nei giorni seguenti l'intervento e in alcuni casi anche nelle 24 ore successive all'autotrapianto
Il trapianto di capelli FUT è una metodica chirurgica mini invasiva e sotto molti aspetti ad oggi rappresenta ancora la migliore soluzione per raggiungere l'eccellenza in ambito di autotrapianto di capelli.
Il prelievo avviene attraverso la rimozione di una strip di cuoio capelluto alta dai 10 ai 20 millimetri e lunga per i centimetri del prelievo. Successivamente si esegue una sutura con filo continuo o una doppia sutura a punti singoli. L'esito cicatriziale definitivo sarà qualcosa di lineare e davvero molto sottile (1 millimetro circa), quindi completamente invisibile tra i capelli.
Nel caso in cui il paziente debba essere sottoposto a più sedute di autotrapianto la vecchia cicatrice verrà inglobata nel nuovo prelievo affinchè il paziente abbia sempre un solo esito cicatriziale indipendentemente dal numero di autotrapianti che potrebbe effettuare.
Sempre in ambito di trapianto di capelli FUT, per facilitare la separazione delle unità follicolari dalla strip, gli assistenti si avvalgono dell'uso di microscopi stereoscopici in alta definizione eliminando così qualsiasi possibilità di errore. Infatti ogni innesto sarà isolato in modo tale che il numero di capelli che essi conterranno sarà sempre rispettato. (ogni unità follicolare contiene da un minimo di uno ad un massimo di 3 ed eccezionalmente 4 capelli. Uninnesto invece può contenere a discrezione del chirurgo e delle necessità oggettive anche più unità follicolari, quindi più di 4 capelli).
Ogni innesto viene classificato in virtù del numero di capelli che contiene; tutti vengono refrigerati e conservati sotto una soluzione salina fino a che non saranno posizionati nei micro siti recettori creati nelle aree colpite da alopecia.
I siti riceventi vengono realizzati con microbisturi da 70/75 micron realizzati appunto nei distretti colpiti da alopecia. Il successo e la bellezza di un trapianto di capelli Fut dipende in misura imprescindibile dalla abilità del chirurgo nel momento in cui realizza i siti recettori.
Queste micro incisioni superficiali devono essere realizzate molto vicine le une alle altre per dare massima foltezza e parallelamente devono avere un angolo speculare a quello dei capelli autoctoni( quelli che il paziente conserva ancora). Il trapianto di capelli FUT è ben eseguito quando non si vede che è stato realizzato, quindi l'obiettivo da colpire si chiama soprattutto naturalezza!
Normalmente i capelli trapiantati cominciano a crescere nei giorni immediatamente successivi all'intervento per poi cadere dopo qualche settimana creando ansia nel paziente. In realtà si tratta di un evento assolutamente normale in quanto i bulbi trapiantati a causa del traumatismo da intervento anticipano la fase telogen (fase di morte). Dobbiamo sempre ricordare che è improprio parlare di autotrapianto di capelli, più correttamente si tratta di una trapianto di cellule matriciali, e sono proprio queste deputate alla sintesi della cheratina (proteina dura di cui sono costituiti i nostri capelli).
La fase telogen si esaurisce in tre mesi circa pertanto i primi capelli in modo asincrono cominceranno a spuntare dopo 90 giorni. Il recupero quali-quantitativo totale dei capelli trapiantati si completa al 100% in un anno circa.
Questi nuovi capelli essendo sprovvisti del recettore del DHT (ormone responsabile della caduta) vivranno per sempre.
Il trapianto di capelli FUT allo stato delle conoscenze attuali rappresenta la tecnica chirurgica migliore in ambito di dimensione di intervento (megasession) e parallelamente ci garantisce un attecchimento dei capelli trapiantati pari al 100%.

TRAPIANTO DI CAPELLI CON TECNICA FUT:
Il trapianto di capelli con tecnica FUT è intervento di chirurgia estetica che ha l'obiettivo di ridurre o eliminare esteticamente appunto, la calvizie (alopecia androgenetica) con un rinfoltimento di capelli mediante autotrapianto e prelevati dall'aera occipitale (nuca) dello stesso paziente.
Il trapianto di capelli con tecnica FUT (F.U.T- Follicular Unit Transplantation, ossia trapianto delle unità follicolari) è la metodica chirurgica di autotrapianto mono bulbare più utilizzata al mondo; si effettua attraverso il prelievo di una piccola strip di cuoio capelluto dall'area occipitale in quanto non soggetta agli insulti ormonali che favoriscono la caduta dei capelli.
La rimozione della strip contenente le unità follicolari da trapiantare, avviene attraverso bisturi posizionando la piccola lama con un angolo tale da poter effettuare il prelievo senza danneggiare i bulbi.
L'esito cicatriziale conseguente, attraverso l'applicazione delle moderne tecniche di incisione (la lama del bisturi è orientata nel verso naturale dei bulbi ), risulta praticamente invisibile tra i capelli presenti nell'area donatrice anche se portati molto corti.
Nel caso in cui il paziente si fosse precedentemente sottoposto a trapianto di capelli con tecnica FUT, è consuetudine effettuare la rimozione dell'esito cicatriziale preesistente inglobandolo nel nuovo prelievo; questo consente al paziente di avere sempre un'unica cicatrice finale indipendentemente dal numero di autotrapianti che avrà effettuato. La losanga di cuoio capelluto prelevata viene affidata agli assistenti i quali attraverso l’ausilio di microscopi stereoscopici provvedono alla separazione delle unità follicolari dalla strip. Ogni unità contiene da un minimo di 1 ad un massimo di 3 o eccezionalmente 4 capelli.
Nel trapianto di capelli con tecnica FUT la dissezione delle unità follicolari dalla strip avviene su apposite lavagnette luminose a luce fredda che permettono di vedere chiaramente e senza possibilità di errore i singoli segmenti da trattare. Gli innesti cosi’ ottenuti vengono contati e allineati a seconda della loro grandezza.
Lo step successivo prevede la realizzazione dei siti recettori dopo aver convenuto insieme al paziente il disegno della nuova linea frontale. I siti riceventi che “ospiteranno” i nuovi capelli vengono realizzati attraverso l'uso di bisturi specifici dotati di lame che permettono di incidere senza danneggiare (se il chirurgo sa fare il proprio mestiere..) gli eventuali bulbi presenti nell'area da ricostruire.
I siti recettori vengono realizzati attraverso incisioni orientate in maniera opportunamente speculare al senso naturale della crescita dei capelli già presenti nell'area da ricostruire.
La dimensione dei siti riceventi è ovviamente “coerente” con quella degli innesti da inserire.
Effettuate tutte le incisioni (tante quanti sono gli innesti, motivo per cui vengono contate), si procede al posizionamento degli innesti medesimi.
La fase dell’inserimento è molto delicata perchè da essa dipende in gran parte il successo dell'intervento stesso.. Quando tutti gli innesti sono posizionati all'interno dei nuovi siti recettori, si esegue l’ultimo controllo ed il trapianto di capelli con tecnica FUT è terminato.
Al termine del trapianto di capelli con tecnica FUT, residuerà nella zona donatrice una sottilissima cicatrice completamente invisibile tra gli stessi e delle piccole crosticine in corrispondenza dei micro siti riceventi. Quando le crosticine saranno completamente cadute (normalmente in 8/15 giorni),il paziente si presenterà come nella fase precedente all'autotrapianto, ovvero in completa assenza di segni rivelatori della esecuzione dell'intervento.
Il vantaggio che ne consegue è il ritorno ad una vita sociale “normale” in brevissimo tempo e senza l’imbarazzo di dover fornire spiegazioni ad amici, colleghi di lavoro o altri.
I capelli trapiantati cominceranno a ricrescere in modo asincrono e progressivo dopo tre mesi (durata della fase di morte telogen), il primo risultato “rassicurante” sarà visibile agli occhi del paziente dopo circa 6 mesi (recupero quali-quantitativo intorno al 70% circa).
Il recupero totale e definitivo si completa in 12 mesi circa.

Trapianto Capelli

N.B. I capelli trapiantati riprendono il normale ciclo di crescita e non necessitano di manutenzioni particolari. Nulla sarà precluso: il paziente potrà, andare in piscina, al mare, indossare il casco ed esercitare qualsiasi tipo di attività. Privacy

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Direttore sanitario: Dott.ssa NAJLA SLIM iscritta all'ordine del medici chirurghi di Perugia n°iscr. 08543 Laurea in medicina e chirurgia conseguita c/o università degli studi di MILANO - BICOCCA